Crazy for pineapples

19 April 2015
Questa blusa non vi è nuova? È vero, l'ho indossata per il primo incontro di cucito italiano del 28 marzo scorso. Lo so che è già trascorso quasi un mese, chiedo venia ma avevo il blocco dello scrittore. Ma ora eccomi qui!
Pare che le folle stiano impazzendo per gli ananas e a quanto pare faccio parte della folla. Ma #pineapplesaresohotrightnow! E anch'io non ho saputo resistere.
Isn't this blouse new to you? True, I wore it for the first Italian sewing meet up. I know it was a month ago, I apologize!
It seems everyone go mad for pineapples and I'm part of the crowd. But #pineapplesaresohotrightnow! And I couldn't resist!
Questo è "A nana's fabric", l'ultimo tessuto della designer francese Aime comme Marie di cui vi parlavo nella premessa del mio post precedente, accusato di non essere particolarmente "originale". Prima della bufera legata a questo marchio, quando questo tessuto è stato messo in vendita sui siti francesi, è andato letteralmente a ruba. Ma la fortuna ha voluto che Marine di Supercut ne riuscisse ad avere un po' ed io non ho esitato nemmeno un attimo! E non posso nascondervi che questa stoffa è leggera e morbida come "Tatouèe pour la journèe", e altra cosa molto importante, gli ananas dorati non danno alcun problema se vengono stirati, anche dal diritto.
his is "A nana's fabric", the last fabric of the French designer Aime comme Marie I mentioned in my previous post, accused of not being so "original". Before the storm that hit this brand, when this fabric was put on sale on some French websites, it went like hot cakes. But I was so lucky because Marine of Supercut could have a bit of it and I didn't hesitate even a moment! I can't hide that this fabric is light and soft as "Tatouée pour la journée", and I love that golden pineapples don't give any problem when ironed.
Ho riflettuto molto prima di scegliere cosa fare con questo tessuto. Una camicia sì, ma volevo qualcosa di diverso e dalle linee semplici. Sono stata tentata di acquistare un nuovo cartamodello, ma alla fine sfogliando le riviste della mia libreria, ho trovato il modello di questa blusa con collo Peter Pan e pieghe davanti sul numero di ottobre 2011 di Burda (ma si può trovare anche qui sul sito Burdastyle.com).
I thought a lot before choosing what to do with this fabric. A shirt, yes, but I wanted something different and simple. I was tempted to buy a new pattern, but eventually flipping through the magazines in my library, I found the pattern of this blouse with Peter Pan collar and front pleats in the Burda magazine October 2011 (but can also be found here on the site Burdastyle.com) with a sewing lesson to follow.
Ho fatto qualche modifica al modello perché in realtà questa blusa è pensata per essere realizzata con lo chiffon o comunque con stoffe molto leggere e trasparenti ed è previsto di doppiare la blusa. Ovviamente io non l'ho fatto, dato che il mio tessuto era un misto di cotone e poliestere, decisamente non trasparente.
Appena ho visto la foto della blusa, ho deciso che avrei cambiato leggermente la forma del collo, arrotondandola a mio piacimento.
I made some changes to the pattern because this blouse is thought to be made with chiffon or with very light and transparent fabrics and the pattern prevides to double the blouse. Obviously I haven't done, since my fabric was a mix of cotton and polyester, definitely not transparent.
As soon as I saw the picture of the blouse, I decided that I had to change the neck shape.
Come al solito, ho allungato le maniche di 2-3 cm e ho preferito fare delle pieghe al posto dell'arricciatura prevista all'attaccatura del polsino. Inoltre alla prima prova mi sono accorta di dover "raddrizzare" il fianco della blusa stringendola di 1 cm a livello del giro manica e di 2 cm a livello dei fianchi.
La blusa è abbastanza semplice da realizzare, ma ho imparato ben 2 (e più, ma vi dirò poi) cose nuove: come realizzare uno spacco profilato del polsino, seguendo le istruzioni di Burda, e l'asola posteriore fatta a mano.
As usual, I lenghtened the sleeves about 2-3 cm and I preferred to make darts at sleeve bands in place of the gathering. When I tryed the blouse for the first time, I decided to "straighten" the side of the blouse tightening it about 1 cm at the armhole and 2 cm at hips.
The blouse is quite simple to sew, but I learned 2 (and more, but I will tell then) new things: how to make a profiled slit for sleeve bands and back keyhole, following the instructions of Burda, and a thread loop made by hand.

Ma i tre errori più grandi sono tutti in bella vista, e non so come dirvi quanto mi danno i nervi (anche perché alcuni erano evitabili). 
1. Sono stata così attenta a far cadere gli ananas perfettamente al centro della camicia che gli altri sono venuti storti (basta vedere quelli sull'orlo).
But the three biggest mistakes are so visible, and I can't tell you how much they make me angry (also because some were avoidable). 
1. I was so careful to drop the pineapples perfectly in the center of the shirt that the others have come crooked (just look at those on hem).
2. Le pieghe: il modello ha delle pieghe che vanno sono stirate e poi cucite orizzontalmente tre volte; siccome il tessuto da me scelto era più pesante dello chiffon ho pensato che fosse meglio cucirle. Sì, ma forse le ho piegate e cucite nel modo sbagliato, e ora non sono più delle vere e proprie pieghe. 
2. The pleats: the pattern has pleats ironed and then sewn horizontally three times; but the fabric I chose was heaviest than chiffon, so I thought it was better to sew them vertically. It seemed to be a good idea, but I folded and sewn in a wrong way, and now they are not real pleats. 
3. Ho fatto un occhiello dalla parte sbagliata del polsino ed ora ho due polsini "uguali". È vero, ho ancora stoffa per poterlo rifare, ma non ne ho voglia e lo lascio lì come monito per la prossima volta.
3. I made a buttonhole on the wrong side of a sleeve band and now I have two "identical" sleeve bands. I could do it again, but I'm a lazy lady, so I will leave it there as a warning for the next time.
Ma sapete una cosa? Questa blusa mi piace tanto perché sono riuscita ad uscire dalla mia confort zone sia con il modello che con il colore e la stampa del tessuto. Forse sto finalmente riuscendo ad accettare la mia sbadataggine e le conseguenti imperfezioni?
But I love this blouse so much because I was able to get out of my comfort zone with the model and with the color and the fabric printing. Maybe am I finally able to accept my mess and imperfections?
Cartamodello: blusa #114 della rivista Burda 10/2011 (ma si può acquistare anche qui sul sito Burdastyle.com)
Tessuto: A nana's fabric di Aime comme Marie, misto poliestere e cotone, color mirtillo, acquistata online da Supercut
Modifiche: ho stretto i fianchi, ho allungato le maniche, ho fatto le pieghe al polsino al posto dell'arricciatura, ho modificato la forma del collo e ho cucito le pieghe.

Pattern: blouse #114 from Burda magazine 10/2011 (but you can buy it here on the website Burdastyle.com)
Fabric: A nana's fabric by Aime comme Marie, polycotton, color blueberry, bought online from Supercut
Alterations: I tightened the sides, I lenghtened the sleeves, I made darts to sleeve bands instead of the gathering, I changed the neck shape and I sewed the front pleats.

8 commenti:

  1. Brava …. brava primo per aver realizzato la camicia - l’avevo gia vista al meetup - non mi ricordo però se ti ho fatto i miei complimenti o non - beh te li faccio adesso ;) … brava anche per aver avuto il coraggio di butarti e sfidare te stessa con una cosa tutt’altro che facile!!!
    ps. trovo il disegno creato sul fronte dal print + pieghe molto ma molto interessante - come una sorta di eco o onda

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Sasha! I tuoi complimenti mi fanno sempre arrossire! In effetti è stato proprio il disegno che si è venuto a creare sul fronte che mi ha convinto a non disfare le pieghe... lo trovo divertente! xo

      Elimina
  2. Dagli errori si impara...e purtroppo non tutto viene perfetto. Anche io ho appena fatto un errore simile al tuo sull'orlo...pero' e' ancora piu' visibile! Comunque gli errori dal vivo non si notavano affatto. Il colletto e l'apertura sul dietro sono perfetti e non e' da poco! Il 2011 e' un anno fantastico per i cartamodelli Burda...io non ne ho neanche uno :o( Comunque la camicia ti veste a pennello! Puoi usarla come base per altri capi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Silvia! Mi hai letto nel pensiero: stavo proprio pensando di tenerla come base per altre camicie! E ti do ragione per i cartamodelli Burda del 2011: un'annata fantastica! Ho soltanto 2 numeri (agosto e ottobre) ma si sono davvero cartamodelli semplici ma dalle linee interessanti. Se vuoi la prossima volta che ci vediamo, te li posso prestare! ;)

      Elimina
  3. Ciao Tiziana si la ricordo bene la camicetta e devo dirti che anche se non ci siamo parlate molto all'incontro non ho potuto fare a meno di notarla e osservarla più volte. A mio avviso hai fatto un ottimo lavoro e a vederla dal vivo non si notano qui piccoli 3 errori che dici. Le pieghe sul davanti se uno non conosce il modello puo' pensare bene che siano fatte così e anche l'occhiello non si nota... Le stampe sono molto noiose e difficili da far tornare però devo dirti che nel complesso e indossata è un ottimo lavoro e a me ha dato l'impressione di essere molto preciso e ben rifinito!!! Brava!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Francesca!!! Sono contenta di sapere che dal vero questi particolari non si notano molto, ma devo dirti la verità: avevo risvoltato le maniche per non far vedere il mio errore sul polsino! ;P
      E hai ragione, le stampe sono noiose e ogni volta mi dico di stare più attenta nella scelta del tessuto, invece ci ricasco sempre! E' vero, purtroppo non siamo riuscite a parlarci molto, dobbiamo rimediare la prossima volta che ci vediamo! ;)

      Elimina
  4. Adoro questa camicetta col suo piccolo collo saggio! E questo blu è luminoso. Bravo!
    È sempre un piacere di leggere la vostra bella lingua!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille! Anch'io sono rimasta colpita da come è venuto il blu nelle foto: molto più luminoso che dal vero!

      Elimina