Texture & polilycra - novità nello shop

22 November 2016
(English text below)
Ultimamente sono stata molto silenziosa, sia qui sul blog che sui canali social. Ho cucito? Poco, a dir la verità: una maglia per me, due felpe e cinque paia di leggings per la mia piccola peste. Tutti capi basic, alcuni cartamodelli li ho già mostrati.
Ma c'era qualcosa a cui stavo pensando da un po' ma non sapevo decidermi e sedermi davanti alla macchina da cucire. Perché è stato così difficile? Sicuramente la mia buona dose di paranoie l'ha fatta da padrona, ma nonostante si tratti di astucci, pertanto dei progetti semplici, non riuscivo a trovare qualcosa che sentissi "mio" e che mi rispecchiasse. Alla fine ho deciso di seguire quello che mi diceva il cuore e procedere per piccoli passi.



Il primo passo è stata la scelta del materiale, scelta che è stata relativamente facile perché, quando l'ho visto per la prima volta, è stato amore: polilycra (o polylycra), un materiale composto da Lycra® accoppiato alla spugna, spesso scambiato per neoprene (che invece al suo interno ha la gomma). Mi ha conquistata il suo aspetto "moderno", ma allo stesso tempo è morbido al tatto e molto leggero. L'anno scorso avevo già realizzato due borse con questo materiale, una è quella che uso tutti i giorni e, dopo un anno di maltrattamenti, è ancora in buone condizioni: notevole anche la sua resistenza.
Il bauletto e la clutch rossa e nera sono in polilycra
Una volta scelto il materiale, ho dovuto affrontare la parte più difficile: avrei potuto fare dei semplici astucci in polilycra, ma volevo trovare quel qualcosa che rendesse questo materiale unico e "personale". Ero alla ricerca frenetica di ispirazione, ma l'unica idea era quella di ispirarmi al patchwork  e ai quilt, ma sono così lontani dal mio mondo. Poi in un giorno di particolare sconforto - perché, quando una cosa non ti riesce, strano a dirsi diventa il tuo pensiero fisso - mi sono messa a sfogliare una delle riviste di architettura della mia libreria e... BAM!
L'idea mi aspettava là dove non mi sarei mai immaginata: nella mia passione per l'architettura, che ha fatto parte della mia vita per anni e anni. Sono architetto, ho lavorato per una decina d'anni in uno studio d'architettura, ma sono stata licenziata tre anni fa per mancanza di lavoro. Quanto tempo ho passato a sfogliare libri e riviste di architettura, dagli esami universitari ai progetti di lavoro... 
Così ho deciso di mettere in questi accessori un po' del mio amore per l'architettura, riproducendo con la trapuntatura a contrasto i motivi geometrici d'ispirazione architettonica. Alcuni motivi sono molto semplici perché ho capito che cucire è una cosa e trapuntare è un'altra, così sto sperimentando di volta in volta.

Per il momento, nel mio shop su Alittlemarket.it sono disponibili astucci portatutto e portapenne (o porta uncinetti), ma sto lavorando anche a portamonete, clutch e, chissà, magari anche borse... 
< EDIT 13.02.2017: sono disponibili anche su Etsy, nel mio nuovo shop ;) >
Se ti piace il motivo di un'astuccio ma non il colore, o viceversa, non esitare a contattarmi, te lo farò su misura. Questi sono i colori al momento disponibili: turchese, sabbia, rosa acceso, arancione, rosso e nero.

Alla fine l'aver scelto un materiale tinta unita caratterizzato da texture non mi stupisce molto, anche i tessuti che scelgo per vestirmi sono molto simili. Ma in realtà questi astucci mi hanno aiutato a capire una cosa per me ancora più importante, ovvero che non avrei potuto scegliere nome più azzeccato per il mio alter ego davanti alla macchina da cucire. Perché io sono un po' "Stitch", che rappresenta il mio lato più semplice e lineare, ma anche un po' "Pastitch",  che invece rappresenta il mio lato più chiassoso e amante dei fenicotteri. E questa mia doppia personalità si rispecchia anche nelle mie creazioni: "Stitch" come gli astucci in polilycra, "Pastitch" come le mascherine Dormiglione
Così, forse, ho fatto finalmente pace con il mio bipolarismo ;)


(English version)
I was silent during last two months, both here on the blog and on social channels. Did I sew? A little bit, to be honest: a jersey top for me, two sweatshirts and five pairs of leggings for my little girl. All basic garments, I already wrote about some of these patterns.
But there was something I was thinking for a while, but I couldn't sit in front of the sewing machine to make it. Why was it so difficult? I know there are purses and pouches, so very easy projexts, but I couldn't find something that I felt "mine". I finally decided to follow what my heart told me and I went on small steps.
The first step was choosing the material, a choice that was relatively easy because, when I saw this material, it was love at first sight: polilycra (or polylycra), a material composed of Lycra® coupled to the sponge, often mistaken for neoprene (instead it has the rubber inside). I was conquered by its "modern" look, but at the same time it is soft and very light. Last year I already made two bags with this material, I use one of them every day and, after a year, it is still in good condition.
Then I had to face the hardest part: I could do some simple cases in polilycra, but I wanted to find something that would make these pouches unique and "personal". I was looking for inspiration everywhere, but the only idea I had was to make some patchwork quilting, but it's so far from me. But one day I was reading some architecture magazines in my library... et voilà!
The idea was in my passion for architecture, which has been part of my life for years and years. I am an architect, I worked for ten years in an architect's office, but I was fired three years ago for lack of work. So many times I spent looking through books and magazines...
So I decided to put in these accessories some of my love for architecture, playing with contrasting quilting to make geometric patterns. Some of these are very simple because I realized that sewing is one thing and quilting is fcompletely different, so I'm trying everytime something more complicated.

At the moment, in my shop on Alittlemarket.it you can find pencases and pouches, but I'm working also on coin purse, clutch and, one day, maybe handbags...
< EDIT 13.02.2017: you can find them also on Etsy, on my brand new shop ;) >
If you like the pattern but not the color, please contact me! These are the colors currently available: turquoise, sand, hot pink, orange, red and black.

But these cases helped me to understand a very important thing to me: I choose the perfect name for my alter ego in front of the sewing machine! I am a bit "Stitch", which is my simple and linear side, but also a bit'"Pastitch", which represents my noisier and funny side. And my "double" personality is reflected in my creations: "Stitch" as the pouches in polilycra, "Pastitch" as my sleeping masks "Dormiglione".
It can be a stupid thing, but I'm finally happy with my bipolar disorder ;)

4 commenti:

  1. Brava, brava, brava! Il tuo bipolarismo mi piace un sacco. :oP

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    1. Grazie Lucia! Sono contenta che a qualcuno piaccia il mio disturbo bipolare :-*

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  2. bellissime! ... vedo l'architetto :)

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    1. Grazie Sasha! L'architetto voleva tanto cimentarsi con il cucito ;)

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